Addominoplastica

L'addominoplastica si esegue per correggere la ridondanza di tessuto cutaneo ed adiposo della parte inferiore dell'addome. L'addome rilassato condiziona in maniera determinante il profilo e l'armonia del nostro corpo. L'inestetismo di questa regione corporea può essere corretto mediante l'intervento chirurgico di addominoplastica.

L'INTERVENTO

È della durata di circa un'ora e mezza e viene praticato in anestesia generale  con una degenza di almeno 24 ore.

LA TECNICA OPERATORIA

L'intervento di addominoplastica si effettua con una incisione molto bassa, nascosta dai peli del pube, così che la cicatrice residua col passare del tempo risulta completamente invisibile.

La cute dell'addome viene scollata fino all'arcata costale, esercitando su di essa una leggera trazione verso il basso per asportare la parte in eccesso.

In presenza di una grossa losanga di tessuto si procederà alla trasposizione dell'ombelico in una sede più a monte, per evitare a seguito dello stiramento dei tessuti verso il basso che questo venga a trovarsi in una sede anomala.

Se il caso lo richiede, vengono rafforzati i muscoli retti sulla linea mediana. L'apposizione di drenaggi ed una messa in posa di una fasciatura compressiva completeranno l'intervento.

All'intervento di addominoplastica, qualora venga asportata una grossa quantità di tessuto adiposo, si associa la liposuzione , per modellare in maniera ottimale il giro vita.

IL POST OPERATORIO

Per una settimana si instaura una terapia antibiotica ed antinfiammatoria, dopo circa 48 ore vengono rimossi i drenaggi. I punti di sutura vengono rimossi dopo 15 giorni. Per almeno 30 giorni si deve indossare una panciera a body e non ci si deve esporre al sole fino al completo assorbimento dell'ecchimosi.
Per favorire in maniera più rapida l'assestamento della cute sui piani profondi e per  ammorbidire il piastrone fibroso che si forma a seguito dell'intervento è consigliato effettuare dei linfodrenaggi manuali.

RISCHI E COMPLICANZE

Non vi sono controindicazioni particolari, ma è bene che i controlli vengano eseguiti almeno una volta l'anno.
È sempre necessario ricordare, che mai nessun chirurgo può garantire i risultati, poiché vi sono variabili biologiche che influiscono sul risultato finale.

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